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mercoledì 6 aprile 2011

LUCA AEROGRAFIE ROCCAFORTE


A dir poco un mago dell'aerografo sia nel maxi che nelle miniature...

Cliccate e date un occhio da vicino... Non ve ne pentirete!

http://www.facebook.com/album.php?id=1591447595&aid=2001673

MUSICATENEO 2011


XXI Rassegna internazionale di gruppi corali e strumentali universitari.
Per maggiori informazioni www.collegiumbologna.com

MELOZZO DA FORLI'


Dal 29 gennaio ai Musei San Domenico Melozzo da Forlì: la mostra più completa mai proposta I capolavori di Mantegna, Piero della Francesca, Bramante e Raffaello affiancheranno quelli del maestro forlivese “Senza Melozzo, il Cinquecento di Raffaello e Michelangelo non sarebbe mai esistito”. L’opinione di Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, rende perfettamente l’idea di quanto il maestro forlivese abbia “pesato” sull’intero Rinascimento.

Dal 29 gennaio al 12 giugno, la sua città natale – Forlì - lo celebra con la più completa esposizione che mai gli sia stata dedicata. Al San Domenico saranno esposte praticamente tutte le opere “mobili” dell’artista, riunendo anche gli affreschi staccati del colossale ciclo da lui creato per l’abside della Chiesa dei Santi Apostoli a Roma, ciclo disperso tra Musei Vaticani e Quirinale.

domenica 3 aprile 2011

BUFFOMETTO CONTEMPORANEO


Il buff'ometto contemporaneoAntonio Cugnetto. To inspect
In un mondo che si muove in fretta e si evolve sfidando il tempo e lo spazio, l'uomo di oggi si sente sempre più estraneo ed inadeguato alla nostra società contemporanea. Questo è il messaggio trasmesso dalle opere di Antonio Cugnetto nella mostra "To inspect", presentata fino al 30 aprile 2011 presso Angel Art Gallery di Milano. Ed è così che plastica riciclata, gommapiuma, tela imbevuta nel caffè, cotta in forno e dipinta, descrivono l'unico "eroe" plausibile dei nostri tempi.
Inadeguato, insicuro o forse solo plasmato dal continuo riciclo della vita odierna? Chi è in realtà l'uomo contemporaneo? Probabilmente solo un buffo ometto che si muove indeciso lungo le strade della nostra società moderna, un uomo che deve imparare a scegliere chi vuole essere ed a crearsi una posizione ben definita nel mondo.
Antonio Cugnetto descrive approfonditamente questa situazione nelle sue opere. Forme plasmate utilizzando plastica riciclata, gommapiuma e poco altro nelle sue sculture alte al massimo 40 centimetri; tela intrisa di caffé e cotta nel forno per le vignette dipinte. Rappresentano l'unico "eroe" plausibile dei nostri tempi, un piccolo ometto messo di fronte a inconfondibili situazioni di perplessità e imbarazzo.